La Festa della Donna è una ricorrenza diffusa in quasi tutto il mondo.
La festa della donna è una celebrazione annuale che si tiene in Italia il 8 marzo. Questo giorno, conosciuto anche come la Giornata Internazionale della Donna, è dedicato alla celebrazione dei diritti delle donne e alla lotta contro le disuguaglianze di genere.
La storia della festa della donna in Italia ha origini antiche. Nel 1908, un gruppo di donne operaie di New York organizzò una manifestazione per richiedere salari migliori, condizioni di lavoro più dignitose e il diritto di voto. Questa manifestazione diede il via alla celebrazione della Giornata Internazionale della Donna, che fu poi ufficialmente riconosciuta dall'ONU nel 1975.
In Italia, la festa della donna è stata celebrata per la prima volta nel 1922 ma solo negli anni '70, la celebrazione assunse un significato più ampio, diventando un momento di riflessione sulla condizione delle donne nella società e di impegno per la promozione della loro emancipazione.
Oggi, la festa della donna è diventata una celebrazione diffusa in tutta Italia, con molte attività e iniziative organizzate in occasione di questa data. Tra le attività più comuni, si segnalano le manifestazioni di piazza, le mostre d'arte, i concerti, i dibattiti e le proiezioni di film e documentari dedicati alla condizione delle donne.
L'obiettivo principale della festa della donna è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sui diritti delle donne e sulla necessità di combattere la discriminazione di genere. In Italia, infatti, la questione della parità di genere è ancora molto sentita, con numerose disuguaglianze che persistono nonostante gli sforzi compiuti negli ultimi decenni. In particolare, le donne sono spesso penalizzate in ambito lavorativo, dove la retribuzione è ancora inferiore rispetto a quella degli uomini, e in ambito familiare, dove il peso delle responsabilità domestiche e della cura dei figli è ancora prevalentemente a loro carico.
Per questi motivi, la festa della donna è ancora oggi un momento di impegno e di mobilitazione per molte donne in Italia, che chiedono maggiore attenzione ai loro diritti e alle loro esigenze. Nonostante i progressi compiuti in questi anni, infatti, la strada verso la parità di genere è ancora lunga, e richiede l'impegno di tutti, uomini e donne, per creare una società più equa e giusta.
La pianta ufficiale per questa ricorrenza, è la Mimosa.
Pianta dal colore giallo, scelto come simbolo da parte di tre donne partigiane italiane nel 1946:
Rita Montagnana, Teresa Noce e Teresina Mattei.
La scelta di questa pianta è collegata al fatto che, con lo sboccio della primavera, la mimosa è facilmente reperibile ed ha un prezzo più economico a differenza delle violette scelte da parte della Francia come simbolo delle lotte socialiste.
(Foto presa da internet)
Inoltre, per tradizione, si realizzano cene / pranzi al ristorante e, il menù comprende anche piatti culinari con ingredienti di colore giallo.
Ad esempio, la torta mimosa, che presenta l’effetto “mimosa” grazie allo sbriciolamento del pandispagna.
In varie località del mondo esistono i Musei delle Donne, uno tra i più importanti si trova a Marrakech ed è dedicato a tutte le donne che hanno dato un contributo allo sviluppo culturale ed economico del Marocco.
Esiste anche una rete network chiamata Rete Nazionale Donne in Cammino, nata l’8 marzo 2019, in occasione dei numerosi viaggi che vengono fatti tra donne.
All’interno, è possibile vedere i luoghi più belli da visitare a piedi e ci sono molte informative in merito alla sicurezza delle viaggiatrici e ai posti meno pericolosi: Austria, Islanda, Nuova Zelanda e Portogallo.
L’Italia, in merito alla sicurezza, figura al 31esimo posto.
Tra i regali più indicati ci sono quelli inerenti alla cura della persona, gadget originali oppure arredo per la casa.
Inoltre, se sei alla ricerca di consigli o personalizzazioni, puoi contattare in qualsiasi momento gli operatori.