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Messaggio di "2023" aprile

La Storia dell'Altalena
La Storia dell'Altalena

L’altalena appartiene alla famiglia dei giochi da giardino.

Nasce come gioco caratterizzato da un movimento oscillatorio che viene creato attraverso una spinta che il bambino da, con le gambe, sul terreno.

Si comincia a parlare dell’altalena in riferimento ad un mito greco, Icaro di Atene.

La storia narra che Icaro venne ricompensato dal Dio Dioniso per l’ospitalità da lui ricevuta, ottenendo in dono un ceppo di vite da condividere con le altre persone.

Icaro, diffuse la sua scoperta con i pastori dell’Attica facendogli assaggiare il liquore.

Questi ultimi però, pensando di essere stati avvelenati a causa degli effetti dell’ebbrezza, lo uccisero con foga e lo lanciarono dentro ad un burrone.

A quel punto, la testimone dell’accaduto chiamata Maira, corse da Erigone (figlia di Icaro), la portò sul luogo del delitto e le raccontò della morte di suo padre.

Colta da una disperazione infinita, Erigone decise di suicidarsi impiccandosi ad un albero.

Questa è l’immagine tragica che fornirà spunto alla storia dell’altalena.

Infatti, ad ogni ricorrenza della povera ragazza, ad Atene, tutte le donne vergini, si impiccavano.

Questa maledizione riuscì ad essere sconfitta grazie l’oracolo di Delfi, fu proprio l’oracolo che riuscì a prospettare l’invenzione di un gioco rituale per legare insieme morte e rinascita, nacquero i cosiddetti giochi icarii nei quali le donne si lasciavano dondolare su altalene seguendo il ritmo di canti, celebrando l’arrivo della primavera.

In Italia l’altalena è legata alla tradizione arcaica dei canti, un repertorio musicale antico, iniziato nel Sud Italia, più precisamente in Puglia: un gruppo di cantori, si dondolava cantando struggenti inni d’amore, spalla contro spalla.

Anche nel mondo dell’arte c’è un importante riferimento grazie al quadro di Fragonard, dipinto nel 1776 e custodito a Londra, chiamato appunto “L’ Altalena”.

 

Risultato immagine per al'altalena quadro  (Immagine presa da Internet)

 

Il suo moto oscillatorio è anche oggetto di interesse nel campo della fisica: al fine di capire quale sia il movimento corretto per dondolarsi sull’altalena, sono stati reclutati 10 partecipanti con età media di 20 anni e sono stati registrati i movimenti dell’altalena in diverse condizioni, in particolare con tre diverse lunghezze dei fili che la collegano all’asse portante.

Da questo esperimento, si evince che è necessario distinguere la fase in cui l’oscillazione è molto piccola da quella in cui l’ampiezza aumenta.

 

E’ ottimale spostare il busto all’indietro nel momento in cui le corde sono perpendicolari al terreno, all’aumentare dell’ampiezza delle oscillazioni, invece, è ideale muovere il busto quando ci troviamo nel punto più altro dell’oscillazione all’indietro.

Tutto questo per massimizzare l’ampiezza delle oscillazioni stesse.

Al fine di scegliere l’altalena più addata, occorre porre attenzione alla sua omologazione.

Ogni prodotto deve, obbligatoriamente, essere conforme alla normativa UNI EU 1176-1 2008 relativa ai requisiti di sicurezza delle attrezzature per le aree da gioco pubbliche e private.

L’altalena deve rispondere a delle prove tecniche di stabilità e dimensioni del terreno: con il termine dimensioni, facciamo riferimento all’ingombro occupato dal gioco, considerando quella parte di spazio che deve essere lasciata libera per una eventuale caduta o per la presenza di un accompagnatore.

La struttura, solitamente, è composta in legno di pino con legnami di basso impatto ambientale e impregnati con sali atossici e anorganici, inoltre, è previsto che le parti terminali relativi agli ancoraggi al suolo non siano in legno ma in metallo zincato a caldo per evitare un diretto contatto tra legno e terra.

I sedili devono invece essere confortevoli, e non devono creare lesioni o graffi sulla pelle del bambino.

Sono solitamente realizzati in PE (plastica), possono presentare un sellino con gabbia di protezione anticaduta (obbligatorio per i bambini da 0 a 4 anni)  e uno schienale per garantire una migliore adattabilità soprattutto ai bambini disabili.

L’altalena può essere realizzata in:

  • Legno: grazie al suo materiale naturale, si integrerà bene in qualsiasi giardino.

E’ resistente alle intemperie, al carico e non si surriscalda.

Ovviamente questo materiale necessita di cure periodiche.

 

  • Metallo: protetta da un rivestimento durevole e sottile, è facile da montare e da smontare.

Inoltre, vi si possono applicare diversi tipi di altalena preferiti, come l’altalena a piatto o a rete.

Purtroppo, questo materiale con il tempo potrebbe arrugginirsi e scaldarsi con il sole.

 

Se il vostro giardino presenta una grandezza media, è consigliata l’altalena singola.

E’ poco ingombrante ed è facile da utilizzare.

Se invece disponete di grande giardino, è consigliata un’altalena doppia oppure componibile così da poter aggiungere diversi accessori.

 

 

CURIOSITA’:

  • L’altalena più pericola del mondo è in Ecuador ed è appesa ad un albero posizionato sull’orlo di un burrone.
  • L’altalena più grande del mondo è in Nuova Zelanda, compie una oscillazione che va dai 50 ai 75 miglia orari e può portare 4 persone contemporaneamente.
  • In Trentino-Alto Adige, c’è l’altalena gigante che porta ad una altezza di 15 metri e consente di dondolarsi tra le Alpi della Zillertal.

 

 

Pallet & Giardino
Pallet & Giardino

Il pallet, chiamato più comunemente bancale, è una struttura piatta su cui vengono posate merci.

Oltre al notevole risparmio di tempo nei trasferimenti di grandi quantità di merci è anche una struttura che consente di creare un isolamento dei materiali dal fondo sottostante.

Permette dunque, di ridurre i danni causati dalla presenza di superfici bagnate ect...

Al fine di combattere i numerosi sprechi, grazie forse all’aumento della coscienza relativa a questo argomento, queste strutture, vengono utilizzate anche per realizzare complementi di arredo e mobili per la casa e/o attività commerciali.

Queste strutture possono essere realizzate in:

  • Legno: semplici pallet sollevabili da due lati anziché da quattro come quelli realizzati con altri materiali.

Sono più costosi perché richiedono un deposito e sono soggetti a normative.

Trattandosi di materiale poroso, possono comportare gravi rischi biologici e infestazioni di insetti se non trattati a dovere.

Devono rispettare la normativa ISPM 15.

Il legno può essere essiccato, duro, riciclato oppure combinato (nuovo + riciclato).

  • Metallo: realizzati solitamente in alluminio, acciaio al carbonio e acciaio inossidabile.

Le unità in acciaio al carbonio sono più costose rispetto alle altre di circa 2-3 volte.

Sono più robusti e vengono utilizzati per carichi pesanti.

Hanno una durata eccellente, sono privi di schegge e resistenti agli insetti.

Le unità in metallo sono sempre più competitive in termini di prezzo e leggere.

Utilizzate soprattutto nel settore farmaceutico, automobilistico e trasporto militare.

  • Plastica: composti solitamente da PET riciclato oppure dall’ HDPE, sono molto resistenti agli agenti atmosferici e alla corrosione.

I vantaggi rispetto a quelli realizzati in legno sono la resistenza al fuoco e all’odore.

Non presentano scheggiature, il loro peso è ridotto e sono più rispettosi dell’ambiente.

Prodotti principalmente negli Stati Uniti ed in Europa, sono esenti da ispezioni relative alla biosicurezza e facilmente igienizzabili.

 

Il loro uso più frequente è inerente agli ambienti esterni, ma da qualche tempo a questa parte, vengono utilizzati anche al loro interno.

Trattandosi di materiale riciclato su cui vengono posate merci, occorre tenere presente che possono non essere perfettamente puliti.

Questo “riciclo creativo” deve bene accertarsi circa il suo precedente utilizzo e provenienza.

È possibile disinfettare le strutture con acqua e detergenti antibatterici.

Il legno è un materiale poroso che assorbe facilmente le sostanze, quindi è necessario disinfettarlo con cautela.

Gli elementi di arredo realizzati e che si possono realizzare sono vari: divani, sedie, tavolini, porta scarpe, fioriere, giroletti.

I divani da giardino possono avere seduta singola, doppia e possono essere anche angolari.

I pallet, presentano comunque un design senza tempo, un materiale durevole e sono rispettosi dell’ambiente.

Se avete bisogno di più sedute, potete acquistarne molti di più e porli nella posizione che meglio preferite.

I nostri divani, ad esempio, sono forniti anche di cuscini imbottiti che offrono il massimo comfort.

Se volete sbizzarrirvi, potete anche colore e disegnare i pallet per renderli esteticamente più belli.

Per rendere più confortevole e bella la struttura, è consigliato comprare dei cuscini dai toni vivaci che donano un aspetto “fresco” e allegro.

Inoltre, è possibile realizzare anche dei porta fiori, piccoli orti e veri e propri giardini in miniatura.

La fioriera, può essere posta anche in verticale, dunque, è un’ottima soluzione se si dispone di piccoli spazi o si vive in appartamento.

 

Come avete visto, con il pallet si possono realizzare molte cose.

Potete arredare il vostro giardino, il vostro salotto, la vostra cucina e anche la vostra camera da letto!

 

! AVVERTENZA: al fine di garantire un’ottima conservazione dei pallet, è necessario coprirli durante la stagione invernale, durante le intemperie o quando non in uso.

Oppure, in alternativa, potete utilizzare dell’impregnante protettivo che garantisce una durata più lunga.

 

Acquistali, posizionali come vuoi e decorali come meglio preferisci!

 

Giornata Mondiale della Voce
Giornata Mondiale della Voce

La giornata mondiale della voce è un evento annuale nato per sensibilizzare le alterazioni dell’organo vocale, che spesso, possono nascondere patologie più o meno gravi.

Questo evento è nato in Brasile nel 1999, e si svolge in Italia il 16 aprile di ogni anno.

Questa ricorrenza è nata da un’iniziativa di numerosi studiosi del linguaggio, medici e insegnanti di canto impegnati nella divulgazione sulle alterazioni della voce.

Il successo in Brasile ha fatto sì che, questa iniziativa venisse estesa al resto del mondo.

Gli Stati Uniti, infatti, l’hanno riconosciuta ufficialmente nel 2002.

Nessuna voce è uguale ad un’altra e il suo suono è reso unico dall’intensità, dal timbro e dall’altezza.

Inoltre, cambia anche con il passare dell’età.

La voce di una ragazza scende di circa due ottave e quella di un ragazzo di circa un’ottava entro il quindicesimo anno di età.

Le caratteristiche genetiche possono rendere la nostra voce simile a quella dei nostri genitori, anche se il carattere è diverso.

La voce può dire molto di noi e del nostro stato d’animo del momento.

Inoltre, è il principale strumento che usiamo per esprimerci e relazionarci con gli altri.

 

I disturbi principali della voce si suddividono in due diversi tipi:

  • Organici: si verificano in presenza di alterazioni infiammatorie, anatomiche o di qualunque altra natura della laringe.
  • Funzionali: si verificano in assenza di specifiche lesioni o deficit motori.

 

 

Le principali patologie che colpiscono l’apparato fonatorio sono:

  • Noduli delle corde vocali: neoformazioni non benigne che causano raucedine.

Solitamente causate da lesioni acute che riguardano solo una corda vocale.

 

  • Patologie tumorali: malattie in cui una cellula dell’organismo muta il proprio DNA iniziando a moltiplicarsi senza limiti.

 

  • Reflusso faringo – laringeo: reflusso retrogrado dei succhi gastrici obiliari e dei gas che dallo stomaco risalgono attraverso l’esofago arrivando appunto alla faringe e alla laringe.

 

 

  • Papillomatosi laringee: tumori o papillomi a carico della laringe che vanno ad interferire con la respirazione e possono recidivare, richiedendo l’esecuzione di interventi chirurgici.

 

  • Edemi: accumulo di liquidi all’interno del nostro organismo che possono interessare una zona circoscritta o tutto l’organismo.

 

 

Queste, sono alcune delle malattie che possono manifestarsi a qualsiasi età e che, come sintomi, generano alterazioni della quantità della voce e maggiore affaticamento fonatorio.

Analizzando comunque gli obbiettivi di questa giornata , abbiamo:

 

  • Prevenzione: è importante prevenire possibili disturbi e sottoporsi ad esami di screening soprattutto se abbiamo una disfonia, un disturbo di lieve entità e/o se esponiamo le corde vocali ad agenti lesivi quali alcool e fumo.

 

 

  • Strumento artistico e di lavoro: numerose sono le professioni che utilizzano la voce come strumento di lavoro, esempio: insegnanti, cantanti, speaker, operatori di call center ect…

Ad esempio, è importante che gli insegnanti, svolgano in classe diverse attività con l’obbiettivo di potenziare le corde vocali dei giovani studenti aiutandoli anche a risolvere (se presenti) le difficoltà nel parlare.

E’ consigliato svolgere delle lezioni di educazione fisica volte nel migliorare la postura, in quanto strettamente connessa alla voce.

La disciplina della musica e dell’educazione fisica, inoltre, sono anche importanti per aiutarci a respirare con il diaframma.

 

CONSIGLI: il principale consiglio per avere una voce sana, è quello di utilizzare un tono medio che consente di non affaticare troppo le nostre corde vocali.

E’ importante anche assumere un adeguato rapporto di liquidi giornalieri e umidificare gli ambienti.

Ovviamente, occorre abolire il fumo e l’alcool e aderire alla campagna vaccinale contro il papilloma virus.

 

Il papilloma virus oltre ad essere responsabile di patologie legate all’apparato anogenitale, è responsabile

della papillomatosi laringea, un’importante causa di disfonia soprattutto nei bambini di cui abbiamo parlato in precedenza.

 

 

CURIOSITA’:

  • La gravidanza influisce sulla voce abbassandola temporaneamente
  • La menopausa abbassa in modo irreversibile la voce
  • Il fumo rende la voce bassa e rauca