Il mese di gennaio, è dedicato all’ Epifania, che tutte le feste si porta via.
E’ l’evento “conclusivo” appartenente alla cultura cristiana che si celebra dodici giorni dopo il Natale, ossia il 6 gennaio.
Nella tradizione cristiana, l’Epifania, rappresenta il giorno in cui Gesù Bambino si manifestava ai tre re Magi che erano andati a Betlemme per vederlo, portandogli i doni.
Il termine, deriva dal greco Epiphaneia che significa appunto manifestazione.
Di sicuro vi starete chiedendo quale sia il collegamento con la Befana.
Secondo una leggenda appartenente al XII secolo, quando i Re Magi andarono a Betlemme, si persero e chiesero informazioni ad una signora anziana, chiedendole se voleva andare anche lei a portare i doni alla mangiatoia.
La signora, si rifiutò ma subito dopo se ne pentì e preparò un cesto pieno di doni, destinati a tutti i bambini.
“ Viva viva la Befana! Passa di qui una volta sola”
L’elemento rappresentativo è dunque la Befana.
Erroneamente si rappresenta con un cappello da strega.
In realtà, porta uno scialle di stoffa, uno sciarpone di lana, gonna lunga, calzettoni e scarpe comode.
Pochi denti, naso prominente e schiena ricurva che rappresentano l’anno vecchio.
Ma cosa consegna la befana?
La befana consegna doni e dolciumi ai bambini che, nell’anno precedente si sono comportanti bene e carbone o cipolle a quelli che si sono comportati male.
I paesi che riconosco l’Epifania come festività, sono pochi:
- Italia
- Grecia
- Spagna
- Svizzera (solo alcuni cantoni)
- Austria
- Germania (solo in alcune zone)
- Svezia
- Polonia
- Finlandia
- Slovacchia
- Repubblica Dominicana
- Puerto Rico
Ovviamente, ogni Paese celebra questa festa a seconda di diverse ritualità.
Ad esempio, in Spagna, la sera del 5 gennaio si assiste alla sfilata delle carrozze e al rientro a casa, i bambini devono pulirsi bene le scarpe e lasciare cibo ai Re Magi, acqua ai cammelli e andare a letto presto, svegliandosi tardi alla mattina per evitare di incontrare i Re Magi e di rimanere senza regali!
In Italia invece, è tradizione festeggiare l’Epifania organizzando feste, mercatini, falò e bruciando la “Vecchia” per dare il benvenuto all’anno nuovo, in quanto, il fuoco porta con sé le tristezze del passato.
Nel tempo, si sono create anche tradizioni culinarie.
In Piemonte, troviamo la Fugassa d’la Befana, un dolce morbido che al suo interno contiene una fava bianca ed una nera.
Chi trova la prima deve pagare il dolce, chi trova la seconda deve offrire da bere.
In Veneto troviamo la Pinsa, un dolce realizzato con farina di mais e frutta fresca.
CURIOSITA’:
- L’Epifania è una festa che unisce tre eventi della vita di Cristo: l'adorazione di Gesù da parte dei Magi, il battesimo di Cristo nel Giordano e il suo primo miracolo alle nozze di Cana
- I nomi dei ReMagi non compaiono nel vangelo ma in una versione apocrifa del culto cristiano-copto
- La Befana è una tradizione solo italiana